La presenza di un ovaio ingrossato può essere sintomo della presenza di una cisti o legato a patologie come l’ovaio policistico.
Per ovaio ingrossato si intende un aumento del volume rispetto alla norma. Questa condizione può destare preoccupazione, ma spesso la causa può anche essere dovuta alla presenza di una cisti ovarica, perlopiù temporanea e priva di sintomi avversi. Quando, invece, l’ingrossamento è accompagnato da sintomi si possono accusare segnali simili ai dolori mestruali. Vediamo a quali altre condizioni, patologiche e non, è associato questo anomalo aumento di volume delle ovaie.
Ovaie ingrossate e cisti ovariche
Nella maggior parte dei casi la presenza di un ovaio ingrossato può rappresentare la presenza di cisti ovariche. All’incirca una donna su tre in età fertile può presentare delle cisti di questo genere, definite funzionali. Una ciste di questo tipo è spesso dovuta alla maturazione del follicolo che continua a ingrossarsi e diviene una cisti piena di liquido.
Sotto i quarant’anni d’età spesso queste cisti sono benigne, non sono accompagnate da sintomi e tendono a regredire in maniera spontanea. Le cisti funzionali solitamente scompaiono entro poche settimana o con l’arrivo del nuovo ciclo.
Ovaio ingrossato: le cause
Un ovaio “gonfio” il cui volume è leggermente superiore alla norma può essere dovuto ad una condizione nota come ovaio multifollicolare. Questa circostanza è caratterizzata dalla presenza di più cisti all’interno dell’ovaio, ma non deve essere confusa con l’ovaio policistico. L’ovaio multifollicolare spesso non è associato ad una situazione patologica e non vi è alterazione nell’ovulazione. Talvolta, se la condizione non si risolve spontaneamente, viene indicata una terapia con pillole anticoncezionali al fine di favorire il riassorbimento delle cisti.
Di contro anche la sindrome dell’ovaio policistico è una delle cause di ovaio ingrossato, anche se in alcuni casi il volume delle ovaie resta nella norma. A causare questa sindrome è un forte squilibrio ormonale e chi ne soffre deve fare i conti con le irregolarità del ciclo o talvolta anche con l’assenza delle mestruazioni (amenorrea). La sindrome dell’ovaio policistico è anche associata all’infertilità ed è, infatti, una delle maggiori cause di infertilità femminile.